Pedro Barreto SJ, cardinale impegnato nella cura della vita e dell’ambiente

Huancayo (Agenzia Fides) – Mons. Barreto rivela che attribuisce al suo lavoro per la difesa della vita e della natura una possibile motivazione della decisione del Santo Padre. Spiega che la sua diocesi è situata “nel mezzo delle Ande del Perù, alle porte dell’Oriente peruviano”, amazzonico. L’impegno per la cura della vita e dell’ambiente lo ha portato ad essere uno dei fondatori della Rete Ecclesiale Panamazzonica (Repam) e suo primo vicepresidente. Ne è stato rappresentante presso il Celam (Consiglio Episcopale Latinoamericano) e la Santa Sede. Da Arcivescovo di Huancayo, ha promosso il “tavolo di dialogo per la soluzione integrale e sostenibile al problema di salute ambientale e lavorativa in La Oroya e nella valle del fiume Mantaro”, con oltre 60 istituzioni dello stato e della società civili, che presiede tuttora.
“Ho conosciuto Jorge Bergoglio nel 1980 – dice – quando era provinciale dei Gesuiti dell’Argentina, in occasione di un ritiro a Buenos Aires. Da allora siamo rimasti molto vicini”. In quell’occasione raccontò a Jorge Bergoglio che sua madre era nata a Buenos Aires e si era trasferita in Perù a 9 anni. Era dello stesso quartiere natale del futuro Papa, Flores. Così è cominciato tra i due un dialogo che continua, e che ha avuto come tappa importante la visita di Francesco a Puerto Maldonado, nell’Amazzonia peruviana, il 19 gennaio 2018.
Mauricio López, segretario esecutivo della Repam, ricorda a Fides che quando si cominciava a tessere una rete panamazzonica, mons. Barreto affermò: “Questa è una ispirazione dello Spirito Santo”. “Ha avuto coraggio nel dare priorità alla Rete e portarla avanti quando ancora non esisteva”, ricorda López. “Parlò dell’Amazzonia come fonte di vita per il mondo, e come parte delle preoccupazioni della Chiesa. Mons. Barreto è un profeta dell’ecologia integrale”. Anche grazie a lui, conclude, “oggi posso dire che la Repam è, come strumento, fonte e piattaforma, risposta a una chiamata di Dio per la cura della vita”.
La Rete ora si avvale del carisma gesuita e francescano di due cardinali: mons. Claudio Hummes, il presidente, e mons. Pedro Barreto, vicepresidente.
Nato a Lima il 12 febbraio 1944, Pedro Barreto entrò nella Compagnia di Gesù nel 1961 e fu ordinato sacerdote dieci anni dopo. Nella congregazione gesuita ha svolto incarichi legati all’educazione, alla pastorale giovanile e vocazionale ed è stato superiore di comunità. Vescovo dal 2002 a Jaén, è stato nominato da Giovanni Paolo II Arcivescovo di Huancayo nel 2004. Ha partecipato alla V Conferenza episcopale Latinoamericana di Aparecida (Brasile) del 2008. (SM) (Agenzia Fides 08/06/2018)
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